Sapevate
che I tour virtuali possono usufruire dei contributi per l’innovazione nel
turismo?
Contributi
a fondo perduto al 50% e bonus 80% per le imprese del turismo.
Contributi a fondo perduto e
superbonus 80% per le imprese turistiche grazie a quanto previsto nel recente
Decreto Legge 152/2021 per l’attuazione del PNRR. Gli incentivi previsti dal
Decreto sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono
attività agrituristica, alle strutture ricettive all'aria aperta, nonché alle
imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi
compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i
parchi tematici.
Quali sono le spese
ammissibili dall'agevolazione prevista?
Gli interventi che verranno
considerati ammissibili ai fini della percezione del contributo a fondi perduti
e del super bonus 80% sono:
- Digitalizzazione (impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità – articolo 9, comma 2, Dl 83/2014)
Quali sono le
agevolazioni previste in misura?
1. Credito Imposta imprese
turistiche
L'agevolazione prevede
innanzitutto un credito d’imposta pari all'80% delle spese sostenute
dall'impresa per gli interventi previsti realizzati a decorrere dalla data del
07/11/2021 e fino al 31 dicembre 2024. Come avviene già per il super bonus
110%, la norma ha previsto che il credito maturato sarà cedibile a terzi oppure
si potrà utilizzare in compensazione.
Il credito d'imposta è
utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall'anno successivo a
quello in cui gli interventi sono stati realizzati. Il nuovo credito spetta
anche per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi
alla data di entrata in vigore del decreto PNRR (7 novembre 2021). Per la
misura sono stati stanziati 500 milioni di euro: 100 milioni per il 2022, 180
per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025.
2. Contributo a fondo
perduto imprese turistiche
Per le stesse imprese è
riconosciuto anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle
spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dalla data di entrata
in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024, comunque non
superiore al limite massimo di 100.000 euro.
Il contributo a fondo
perduto è riconosciuto per un importo massimo di 40.000 euro che può essere
aumentato anche cumulativamente:
1. fino ad ulteriori 30.000
euro, qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e
l'innovazione tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell'importo totale
dell'intervento;
2. fino ad ulteriori 20.000
euro, qualora l'impresa abbia i requisiti previsti per l'imprenditoria
femminile, per le società cooperative e quelle di persona che siano costituite
in misura non inferiore al 60% da giovani; le società di capitali le cui quote
di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da
giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due
terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel
settore del turismo. Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono
le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di
presentazione della domanda.